domenica 21 novembre 2010

Annunaki, sumeri, 2012, notizie prese in giro sulla rete


Da Wiki 
An in lingua sumerica, Anum in accadico, era il dio celeste della mitologia mesopotamica. Artefice del creato, deus otiosus, è padre degli dei e sposo della dea Antum. Gli era sacro il numero 60, massima cifra del sistema sessagesimale mesopotamico.
Nacque insieme con la sua controparte Ki, la Terra, dal Mare primordiale (Nammu) costituendo inizialmente un unico insieme (chiamato Montagna Cosmica, l'An-Ki). An e Ki furono in seguito separati dal dio Enlil, da essi stessi generato.
Il dio An/Anum presiede l'assemblea degli Anunnaki, ed inoltre compone la triade cosmica insieme agli dei Enlil ed Enki. Fa anche parte dei quattro Dei creatori, che comprende la triade precedente insieme alla dea Ninhursag. Il luogo principale del suo culto si trovava ad Uruk, più esattamente l'antichissimo Tempio di An. In questo link un video molto interessante
Gli Annunaki sono i figli del dio Ann, abitanti del pianeta Nibiru, il decimo pianeta
Secondo Zecharia Sitchin gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione di esseri viventi capeggiata da Enki, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.

Secondo i Sumeri, pertanto, L'organizzazione del mondo divino parallelizza l'organizzazione politica della società. C'è una gerarchia, sulla cima della quale è Anum, dio del Cielo (sumerico an) ed Enlil (Signore dell'Atmosfera, dio del Cielo). Anum ed Enlil sono ambedue dei supremi, re di cielo e terra. Nel mondo divino il potere del sovrano è condiviso, così appaiono insieme nelle rappresentazioni (kudurru, metà del 2nd millennio) e nei testi. Nelle tavole di divinità Anum ed Enlil sono elencati primi nella gerarchia, seguiti da enki (akkadico Ea), da alcuni nomi della dea madre e dai tre dei astrali Sîn (Luna), Shamash (Sole) e la dea Ishtar (Venere). Nei quadri Anum ed Enlil portano 10 paia di corna, lo stesso emblema per ciascuno di loro, mostrando la loro uguale alto rango. In alcuni testi (come nel prologo del Codice Hammurabi) appare una divisione di compiti, dove Anum è "Re degli dei" ed Enlil è "Signore di cielo e terra."
Da www.misteri.us :
Assemblee degli dei. Gli dei prendono le loro decisioni in una assemblea.
 


Igigi ed Anunnaki
dAnunnaki è un nome collettivo per gli dei di cielo e terra, ed in altri contesti solo per gli dei del Netherworld, l'impero della morte (in particolare iniziando dalla seconda metà del secondo millennio). E una parola in prestito (solo plurale) dal sumerico a.nun.(n)a(k) "sperma/discendenti del (-ak) monarca (nun) e si riferisce ai discendenti del Re del Cielo An/ Anum. Gli dei insieme sono chiamati Anunnaki e nel testo uno potrebbe aggiungere specificamente dAnunnaki a amê u erSetim, "gli Anunnaki di cielo e terra".
Qualche volta una differenziazione è fatta nell'indicazione della totalità dei dei, gli dIgigi e gli dAnunnaki. Gli Igigi in questo caso sono gli dei del cielo, mentre gli Anunnaki si riferiscono agli dei del Netherword, l'impero della morte.

dIgigi è un termine con origine e significato ignoti. Essi finiscono con l'indicare in alcuni esempi l'interezza degli dei, e qualche volta più comunemente quelli che occupano il cielo. L'uso della parola può essere scambiato con "Anunnaki" con libertà letteraria. Nel poema epico della Creazione (Ee IV- 20) Marduk fa una domanda all'Anunnaki, mentre l'Igigi gli risponde (Ee IV- 27:)
ïpulüuma Igigi ilü rabûtu
"Gli Igigi, i grandi dei, gli hanno risposto"
[la prima parola è il verbo in preterite 3rd persona plurale del gambo G infinito apälu "rispondere"+ suffisso u "egli"+ particella dell'enclitica - ma]
Igigi è sillabato di solito come
gi4gi4, i- gi4- gi4 ma nella tarda ortografia uno trova anche una via migliore
gi3gi3gi3í- gì- gì
nel quale í = ia (la parola per cinque in sumerico) anche significa" 5" e due volte = piatto significa o "2" o"2x60", così come un numero che potrebbe voler dire o 5+1+1= 7 (numero di grandi dei) o 5x2x60= 600 ( "numero totale di dei" in alcune tradizioni).

Numero di Igigi ed Anunnaki. Nelle tradizioni posteriori del poema epico babilonese della creazione il dio supremo a quel tempo, Marduk, divise tutte le divinità in Anunnaki ed Igigi, ma le parole per Anunnaki ed Igigi sono usate quasi intercambiabilmente ovunque nel testo. "Marduk, Re degli dei, ha diviso...
dAnunnaki gimratsunu eliu apli
"gli Anunnaki, la loro totalità, (sulle regioni) sopra e sotto"
Il loro numero totale è 600 (300 Anunnaki e 300 Igigi):
ina amê u erSetim 600 (gi - u) uib
lett.: "(e così) lui [Marduk] ha causato 600 (divinità) che siedono in cielo e terra"
o: "(e così) lui [Marduk] ha dato 600 (divinità) che risiedono in cielo e terra"
il verbo è il così detto gambo -perfetto (causativo ) dell'infinito nel gambo-G waäbum "sedere"
Igigi ed Anunnaki nel poema epico Atrahasîs. Il poema epico di Atrahasîs (poema del supersaggio) è un lungo poema epico, probabilmente composto intorno al 1700 A.C., il quale merita più attenzione di quanta gli è data qui. In questo poema epico la società paradisiaca è divisa in due classi. Il lavoro nei campi era eseguito da dei di secondo rango, gli Igigi, nell'interesse degli dei più importanti, i comandanti, chiamati Anunnaki. La storia comincia con una rivolta degli Igigi. Battono la porta e scioperano davanti al loro datore di lavoro Enlil. Nessuno lavoro sui campi alla fine significa carestia, così gli dei sono colti dal panico e convengono una assemblea generale, questa volta presieduta dal dio principale Anu. La soluzione proposta dall'intelligente Ea è di creare l'umanità che avrebbe come dovere primario il lavoro nei campi, per adempiere il ruolo di servitori verso gli dei. Gli uomini alimentano, vestono e proteggono gli dei e così sostituiscono il lavoro fatto prima dagli Igigi, e questo è perchè gli uomini devono lavorare così duramente. Il loro solo scopo è essere devoti agli dei. E possibile che gli Igigi rappresentino gli dei più giovani degli akkadici e gli Anunnaki gli dei più antichi dei sumeri . Tra le linee del poema epico uno potrebbe vedere una lotta per uguali diritti, possibilmente riflettente una lotta tra i sumeri e gli akkadici. Altre teorie (p. es. dovute a von Soden) negano la sistemazione e l'accordo risultante tra gli dei. Esso dice che di fatto gli Igigi prendono potere sugli Anunnaki. Loro, gli Igigi, dei del cielo, arrivano in cima e sono gli dei consulenti nelle assemblee, eventualmente dominati da quattro o sette "grandi dei". In questa teoria l'Igigi sloggia l'Anunnaki al Netherworld.
Da Nibiru
Secondo alcuni gli Annunaki sono le entità da cui è iniziato l'uomo.Frutto di esperimenti  di ingegneria genetica l'uomo è lo schiavo che serviva agli dei per lavorare sulla terra. Vi era però contaminazione genetica tra Annunaki ed uomini  che in ogni caso venivano trattati come schiavi. Enlil però decise di liberare gli uomini e fargli dono della terra. 
Si narra che il 2012 vedrà la riapparizione del pianeta Nibiru , dove gli Annunaki risiedono , che si trova in una dimensione parallela del sistema solare (teoria delle stringhe) il 21 12 2012  gli abitanti torneranno sulla terra per illuminare gli uomini e fornirgli la possibilità di elevarsi dalla Matrix che è come un velo che ci separa dalla vera conoscenza. 
Libri sul Pianeta Nibiru

Nessun commento: