lunedì 29 agosto 2011

Alchimia -John Dee

L'alchimia è una scienza che , nei secoli passati, coinvolgeva diverse scienze , superandole per profondità e conoscenze.
Nell'Alchimia si parla di fisica , di chimica , di esoterica, di poesia, di quantica; con un linguaggio che è comprensibile solo in modo esoterico dagli adepti alchimisti.
Si pensa che l'Alchimia sia stata abbandonata ma, in tutto il mondo, gli alchimisti sono sempre più presenti con le loro capacità e conoscenze , che se conosciute e portate al grande pubblico , stravolgerebbero il mondo o potrebbero essere preda di soggetti senza scrupoli.
Il padre dell'Alchimia è stato Ermete Trismegisto che più volte è stato presente su questa terra interferendo con la storia del mondo.
Uno degli alchimisti più famosi è senza dubbio John Dee
Nato a Londra, il 13 luglio 1527, John Dee era il figlio unico di Roland Dee (mercante in tessuti e sarto alla corte di Enrico VIII, †; 1555) e di Jane Wild. All'età di 15 anni si trasferì a Cambridge per frequentare il St. John's College. In un diario scrisse che restava sui libri per ben 18 ore al giorno. Terminati gli studi con il baccalaureato nel 1546, fu nominato membro del Trinity College. L'alone di mistero che ha circondato questo scienziato lo ha reso degno di essere presente in diversi racconti e fumetti (Martyn Myster). La sua figura è importante nel romanzo l'Alchimista dove rappresenta un losco figuro in combutta con degli dei primitivi che...
Fù consigliere del regno d'inghilterra in particolare di Elisabetta I.

Nel suo percorso di vita incontrò Kelley con cui studiò l'occulto e che interferì in maniera profondo con Dee .
Dee fù accusato di stregoneria e negromanzia per questo rischiò di bruciare sul rogo. Il nome di questo singolare matematico-astrologo-alchimista-angelologo è legato soprattutto ad una leggendaria Mano della Gloria, la Sigillum Emeth, che avrebbe fabbricato egli stesso e sarebbe andata perduta subito dopo la sua morte, avvenuta a Mortlake (Londra) nel 1608.
Opere di scienza occulta

* La Monade Geroglifica (1564)
* Liber Mysteriorum I-V
* Trattato Magico
* De Heptarchia Mystica (1582) (De Heptarchia Mystica, Atanor 1986)
* Molti pregevoli manoscritti

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